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Il climatizzatore?

La climatizzazione di un'ambiente abitativo è di rilevante importanza per il benessere delle persone che ci abitano. Regolando la temperatura interna dei locali in cui si vive si raggiunge un maggiore confort, incluso l'eliminazione di pulviscolo atmosferico, tramite la ventilazione di aria prodotta dagli split dell'impianto di climatizzazione.


Un' altro vantaggio risiede nel fatto che climatizzando un'ambiente si regola e ottimizza anche la quantità di umidità dell'aria. L'aria in natura contiene una determinata quantità di acqua sottoforma di vapore.

Quando la quantità di acqua presente è eccessiva ne conseguono, per l'ambiente stesso e per il corpo umano, problemi come ad esempio muffe e macchie sui muri e disturbi fisici come la cervicale.
Il grado di umidità appropriato dovrebbe aggirarsi tra il 45% ed il 60% ed un buon impianto di climatizzazione lo manterrà nel suddetto intervallo.

Chi decide di far installare un climatizzatore fisso dovrà per prima cosa rivolgersi ad un professionista che farà un sopralluogo per visionare la disposizione degli ambienti, il numero di stanze, ecc.
L'installatore al termine dell'intervento dovrà rilasciare la dichiarazione di conformità dell’impianto installato.

La tipologia di impianti clima tra le più diffuse è lo Split con un'unità esterna e una o più unità interne disposte nei locali che hanno lo scopo di diffondere l'aria fredda che viene generata dall'unità esterna.

E' anche importante conoscere le caratteristiche principali di queste macchine al fine di decidere, con l'aiuto di un professionista, quale tipologia acquistare.

I dati salienti sono di norma riportati sull'etichetta presente sulla macchina.
Ecco i principali:

·· Classe energetica: espressa con una lettera (dalla A alla G) che esprime il consumo energetico. Partendo dalla A che rappresenta il consumo minimo (migliore), fino ad arrivare alla G con il consumo maggiore ossia un più elevato costo.

·· Potenza assorbita: La quantità di watt che l'impianto consuma in fase di raffreddamento o riscaldamento.

·· Potenza frigorifera: ossia l'equivalente della potenza assorbita, ma espressa in BTU (British Thermal Unit = circa il triplo della potenza in watt). Un buon impianto dovrebbe avere una capacità frigorifera di almeno 7500 BTU.

·· Rumorosità: i decibel di potenza sonora dell'impianto in fase di funzionamento. In altre parole quanto è rumoroso. Un impianto ideale durante il giorno dovrebbe avere un livello di rumorosità di circa 40/45 decibel (dB), mentre di notte non dovrebbe superare i 40 dB.

·· De-umidificazione: la quantità (espressa in litri) di aria che l'impianto può deumidificare in un'ora.

Non posso terminare questo piccolo approfondimento non ricordandovi un altro aspetto molto rilevante: l'assistenza!

Scegliere un'azienda che abbia una rete di assistenza seria e ben funzionante è un fattore da tenere ben presente in fase di scelta del tipo di impianto di climatizzazione, proprio per garantirvi un corretto funzionamento del climatizzatore nel tempo a tutto vantaggio del vostro benessere.

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