Radiatori a Parete
Sono i più diffusi, anche grazie alla facilità di installazione.
Costruiti con vari materiali come ghisa, alluminio e acciaio, vengono montati alle pareti dei locali di un' appartamento.
Sono collegati tra loro da tubi nei quali circola dell'acqua che viene riscaldata tramite la caldaia. Non sono particolarmente economici a livello di consumi in quanto richiedono parecchio tempo affinché l'aria dei locali venga riscaldata.
Radiatori con Termoconvettori
Composti da un contenitore in lamiera, che prevede un passaggio per il trasporto del calore prodotto dall’acqua verso l’aria, e che in tale modo la riscalda.
Possono essere impostati per produrre sia aria calda che fredda. Sono facili da posizionare e installare.
Riscaldano i locali più velocemente dei tradizionali radiatori grazie alla ventola che spinge fuori l'aria.
Pannelli Radianti
Esistono quelli a parete o da pavimento.
Richiedono una messa in opera con maggiore lavoro in quanto vengono posizionate delle tubazioni sotto il pavimento dell'abitazione (subito sotto le piastrelle) o dietro le pareti sotto al cartongesso. Ciò ha il vantaggio di renderli invisibili con zero ingombro.
La sorgente di calore è molto più vasta rispetto a quella dei radiatori e di conseguenza la rapidità con la quale riscaldano un' appartamento è notevolmente maggiore.
Questo li rende migliori da un punto di vista di risparmio energetico, con una maggiore uniformità nella gestione della temperatura all'interno dei locali.
Sistemi a Battiscopa
Funzionano mediante una serpentina di rame che percorre il battiscopa. Il principio di funzionamento prevede che l'aria fredda entri dalla parte sottostante del battiscopa tramite una fessura, si riscaldi passando attraverso lamelle di rame incandescenti, e fuoriesca dalla parte superiore scorrendo poi lungo i muri e riscaldando lentamente ma uniformemente l'intero ambiente.
Questo sistema facile da installare produce un risparmio dei consumi fino al 40%.
Accorgimenti per ridurre i costi
Esistono degli accorgimenti per ridurre i costi del riscaldamento.
- I caloriferi non dovrebbero venire coperti da tende o mobili e non dovrebbero essere rivestiti. Periodicamente i caloriferi dovrebbero essere sfiatati, rimuovendo l'aria che si accumula al loro interno e che riduce l'efficacia del riscaldamento.
- Una appropriata pulizia e manutenzione dell'impianto di riscaldamento, in particolare della caldaia, ne migliora il funzionamento riducendo gli sprechi.
- E' preferibile una temperatura non eccessivamente elevata nei locali in quanto, oltre ad essere economicamente più dispendiosa, è anche poco salutare. L'ideale è tra i 20 e i 22 gradi e nelle aree notturne 19 gradi.
- Negli impianti vecchi, con tubazioni prive di coibentazione, sarebbe opportuno farle ricoprire con isolante termico. Anche i muri esterni dovrebbero essere coibentati adeguatamente, riducendo in tal modo le dispersioni del calore.
- Le porte dovrebbero essere ben isolate e le finestre provviste di doppi vetri.
Sostanzialmente più un edificio è a tenuta stagna, maggiormente manterrà al suo interno il calore prodotto dall'impianto di riscaldamento con minori dispersioni.
Seguendo questi semplici consigli potrete migliorare il comfort della vostra abitazione diminuendone i costi!
(*) Foto courtesy of: Lucht LHZ ; sistemi a battiscopa Ing. RIVOLI