fbpx

Dentro la crisi, come uscirne

 

La crisi è un fenomeno mondiale, ma non è la prima volta che il mondo viene investito da problemi tanto gravi da rendere a vita difficile e complicata. Se è vero che, come dicono in tanti, prima c'era la mentalità di comprare più di quanto ci si poteva permettere, di fare prestiti e avere una vita al di sopra delle proprie possibilità, la crisi ha riequilibrato l'esistenza di molti.

D'accordo o meno con questa affermazione nasce comunque l'esigenza di affrontare le difficoltà e superarle. Lecito chiedere come? Se non ci riesce nemmeno lo stato e non garantisce i suoi cittadini.

Possiamo prendere in prestito un detto, "aiutati che il ciel t'aiuta". Lo diceva sempre mia nonna, nata prima della Prima Guerra Mondiale e vissuta oltre cento anni con valori che oggi forse sono andati perduti.

Albert Einstein disse invece: "La crisi può essere una vera benedizione per ogni persona e per ogni nazione, perché è proprio la crisi a portare progresso. La creatività nasce dall'angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie."

Se non pensiamo positivo e non cerchiamo soluzioni per uscirne, seppur nel nostro piccolo, saremo sempre effetto di qualcuno o qualcosa che decide per noi. Certo, pensarla in questo modo quando non si ha lavoro, non si hanno soldi, non si riesce a pagare il mutuo di casa non è semplice.

Ma proviamo a pensare a che differenza c'è tra chi perde il lavoro e poi ne trova un altro in tempo di crisi e chi no?

Questo discorso sono certa causerà commenti discordanti e soprattutto opposti, ma moltissime persone sono convinte che, dentro la crisi, si possano trovare opportunità per chi sa coglierle.

Purtroppo la maggior parte delle volte l'uomo ha la tendenza a subire senza fare nulla a riguardo.

Per uscire dalla crisi, nella quale i lavori e le professioni di una volta venivano ritenute "sicure", oggi bisognerebbe prendere in considerazione alternative e competenze nuove.

Qualcuno ha detto che la crisi è solo frutto di incompetenza, Certo è che chi cresce, e non intendo fisicamente, ma spiritualmente e culturalmente parlando, fa meno fatica a trovare un nuovo lavoro e nuove possibilità.

Fossilizzarsi in ciò che si sa fare senza mettersi in gioco, senza aprirsi a nuove opportunità fa ristagnare non solo l'economia, ma anche tutto il resto.

Il Presidente degli Stati Uniti, John Fitzgerald Kennedy, durante un discorso che tenne a Indianapolis nel 1959 disse:

"La parola crisi, scritta in cinese, è composta di due caratteri. Uno rappresenta il pericolo e l'altro rappresenta l'opportunità".

Quale dei due cogliere?

Questo sta a noi, ma se volete scoprire di più a riguardo, leggere interviste a persone che, anche durante il tempo di crisi, ce la stanno facendo, articoli con idee alternative e proposte nuove, rimanete con noi in questo appuntamento settimanale!

 

---
Written by: Marina Galatioto
Photo credits | www.fotolia.com

Altro in questa categoria: « Crisi, dove nasce e cosa comporta
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.
Maggiori informazioni Chiudi