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Ventilatore e Condizionatore: come sceglierli

 

L'installazione e l'uso di un valido sistema di climatizzazione, all'interno della propria abitazione o del proprio ufficio, è indispensabile nel periodo estivo, soprattutto quando il caldo diviene eccessivo.

Esistono varie tecnologie che si indirizzano a ciò, dal semplice ventilatore fino ai più sofisticati sistemi di condizionamento e climatizzazione.

Il Ventilatore

Il ventilatore è un dispositivo costituito da un numero variabile di pale, fissate su di un supporto, che vengono spinte a ruotare grazie ad un motore. La rotazione delle pale muove una certa quantità d'aria, a seconda della velocità di rotazione delle pale e della loro ampiezza, che crea una corrente.

Questo flusso d'aria mosso dal ventilatore, produce una corrente fresca e limita la sudorazione del corpo, creando una sensazione di refrigerio.

E' consigliabile posizionare il ventilatore ad una certa distanza dal corpo (almeno un metro) per evitare possibili dolori articolari e muscolari, dirigendo il flusso in più zone della stanza grazie alla funzione "rotazione" anziché direttamente sulla persona. Oppure in alternativa utilizzare i ventilatori da soffitto per una diffusione d'aria a zona più ampia.

Il Condizionatore

Lo scopo di un condizionatore è quello di mantenere un clima interno più fresco agendo su temperatura, umidità e distribuzione dell'aria.

Fondamentalmente il condizionatore è formato da due elementi, uno posizionato all'interno dell'ambiente chiuso che si desidera climatizzare e il secondo posto all'esterno.

Le due unità sono collegate tra loro tramite cavi elettrici e tubi di rame all'interno dei quali circola il gas che viene raffreddato.

In poche parole la parte esterna dell'impianto (chiamata condensante) raffredda l'aria e la indirizza, tramite dei tubi, alla parte all'interna del sistema di condizionamento (chiamata evaporante), la quale la diffonde all'interno dei locali tramite gli split (letteralmente divisi, in inglese), raffreddandoli.

Pro e contro

Il vantaggio maggiore che si ha nell'utilizzare i ventilatori per refrigerare un ambiente, rispetto ad un sistema di climatizzazione, è sul lato economico

Un ventilatore consuma circa 50 watt all'ora, paragonati ai 700 watt che mediamente consuma un condizionatore. Quindi i costi di energia elettrica di un ventilatore sono circa 14 volte inferiori, rispetto ad un impianto di condizionamento.

I risultati non sono sicuramente gli stessi, considerato il fatto che un buon impianto di condizionamento è in grado di abbassare velocemente, stabilmente ed uniformemente la temperature di un'intera abitazione, annullando completamente il caldo e l'umidità eccessiva, mentre un ventilatore produce una sensazione di fresco molto più contenuta e localizzata.

La scelta

In buona sostanza il climatizzatore rimane la miglior soluzione per chi necessita di un elevata quantità di fresco e di un reale abbassamento della temperatura di uno o più locali, soprattutto se vi permane più ore. E proprio dal un punto di vista della durata necessaria, per un momentaneo sollievo nel riciclo di aria - in presenza di caldo non eccessivo - il ventilatore può essere comunque un valido sostituto.

 

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Written by: Riccardo Penati

 

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