Molte persone negli ultimi anni hanno deciso di comprare casa e trasferirsi in campagna. Molti altri prediligono la città e non se ne allontanerebbero mai. Ambedue le scelte presentano pregi e difetti che è bene approfondire.
Ci sono persone che grazie al tipo di lavoro che svolgono possono trasferirsi anche lontano dalla città rimanendo collegate, tramite internet, con le linee di comunicazione necessarie a svolgere il proprio lavoro. Basti pensare ad uno scrittore il quale con un semplice portatile può lavorare senza bisogno di recarsi ogni giorno in città.
Alcuni pregi del vivere "fuori"
I pregi del vivere in campagna sono sicuramente il contatto diretto con la natura, un maggiore silenzio e ritmi di vita e lavoro meno frenetici e più salutari.
In campagna uno dei maggiori pregi è la riduzione dello stress, assenza di frastuono causato dal traffico, azzeramento dei problemi di parcheggio, aria più pulita senza l'inquinamento atmosferico, maggiore tranquillità con tempi più dilatati.
Mentre in città la vita è più frenetica ed è più difficile rilassarsi. Anche l’inquinamento acustico è tale da obbligare circa 20 milioni di italiani ad un sonno di scarsa qualità.
Qualche penalizzazione
Un inconveniente del vivere in campagna è quello di non avere a portata di mano tutti i servizi che offre la città. In un paese campagnolo ci si potrà rifornire presso il piccolo negozio del centro paese con meno possibilità di scelta e, ad esempio, non sarà possibile recarsi al cinema all'altro lato della strada o raggiungere un'attrezzato ospedale in pochi minuti. In città tutto ciò e più facilmente e velocemente raggiungibile.
Un altro aspetto che presenta pro e contro è quello relativo alla vita sociale, con la città ricca di locali di vario genere come palestre, club, discoteche e ritrovi in contrapposizione alla campagna con la presenza di pochi o, a volte, un'unico bar dove riunirsi.
Inoltre, in un piccolo paese le persone si conoscono molto di più rispetto ad una grande città, e ciò ne facilita i rapporti sociali. Ma a volte è anche fonte di maggiori pettegolezzi e dicerie rispetto alla città dove i rapporti sono più impersonali e dove i cittadini spesso non si conoscono nemmeno.
Una semplice conclusione
Alla fine paragonando pregi e i difetti del vivere in campagna rispetto alla vita in città si arriva alla conclusione che il tutto è principalmente legato allo stile di vita, alle abitudini e preferenze di ogni singola persona.